Il progetto “Un ponte tra generazioni” nasce per affrontare la riduzione dei volontari nel Terzo settore, che minaccia la continuità operativa delle organizzazioni e l’inclusione sociale. UILDM Direzione Nazionale, in collaborazione con Cittadinanzattiva, FISH Ets, Fondazione Serena, Ledha e le sezioni UILDM di Genova, Monza e Venezia, ha ideato un approccio innovativo e inclusivo, coinvolgendo persone con disabilità e persone della terza età come risorse attive e formative per i nuovi volontari.
Il progetto prevede la creazione di formazione e supporto in cui gli “Esperti per Esperienza” (EPE) diventano a loro volta formatori, tutor e modelli di ispirazione per nuovi volontari promuovendo una cultura del volontariato più accessibile e attrattiva.
Il progetto, della durata di 18 mesi (da settembre 2025 a febbraio 2027), è di carattere nazionale e le attività previste si svolgeranno in 19 regioni italiane grazie al coinvolgimento delle Sezioni locali di UILDM e alla rete dei collaboratori del progetto.
Le attività previste includono eventi di sensibilizzazione per scuole e università, laboratori intergenerazionali, formazione degli EPE, studio dello stato del volontariato.
Un gruppo di lavoro dedicato al monitoraggio per garantire il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali azioni correttive.
Gli obiettivi principali sono valorizzare il bagaglio culturale ed esperienziale delle persone anziane, promuovere un volontariato inclusivo e intergenerazionale, e garantire la sostenibilità del volontariato nel contesto della disabilità.